Di Carlotta Desirello
I Casinò sono una delle forme di divertimento più apprezzate a livello internazionale. Il fascino del gioco d’azzardo, infatti, si è diffuso nel corso dei secoli e ha trovato anche nuovi modi per arrivare a sempre più persone. Sebbene ora questo mondo sia affermato e apprezzato da moltissime persone e in parecchi stati differenti, se di parla della nascita dei precursori dei Casinò bisogna andare a scavare addirittura nell’antichità. Andiamo, quindi, a scoprirle insieme.
La storia del gioco d’azzardo e dei Casinò tradizionali
Le prime forme di gioco d’azzardo risalgono all’antica Grecia, mentre, nello stesso periodo, in Cina sono fanno la loro comparsa i primi dadi. Il popolo che, però, ha sviluppato queste forme di svago più di tutti è quello romano, che, come è accertato da varie fonti, amava scommettere sia sulle classiche battaglie dei gladiatori, sia sulle corse dei cavalli, ma anche sui giochi dei dadi. Nell’antica Roma, tra l’altro, questo mondo si è sviluppato tanto che ha iniziato ad avere una sua organizzazione, con le prime bische. Inoltre, era diventato una vera e propria tradizione e un culto verso la dea Fortuna, verso cui il popolo faceva anche dei sacrifici, pur di riuscire ad avere successo nel gioco. Col passare dei secoli, però, il gioco d’azzardo ha iniziato ad essere sempre di più considerato come un’attività losca, da tenere nascosta e spesso e volentieri illegale tanto che veniva punita, se scoperta. Per questo motivo, i primi casinò erano molto differenti da quelli di oggi, visto che le persone che ci si recavano preferivano mantenere l’anonimato e non farsi collegare ad un’attività così mal vista dalla società. Tra l’altro, è proprio l’Italia la patria di quello che viene considerato come il primo Casinò della storia.
Lo sviluppo dei casinò tradizionali in Italia
Nel 1638 venne fondato a Venezia, nella Ca’ Vendramin, la prima sala da gioco. Sembra strano, ma è proprio qui in Italia, quindi, che il gioco d’azzardo moderno ha preso il via e non a Las Vegas, Montecarlo o altri luoghi che al giorno d’oggi sono dei veri e propri pilastri di questo mondo. Come spiegato in precedenza, il modo in cui era visto il gioco d’azzardo era ben diverso da oggi e, quindi, la sala da gioco era accessibile solo a poche persone, che si presentavano con il viso coperto da maschere per non svelare la propria identità. Per la creazione di un casinò legale che fosse aperto a tutti, quindi simile a quelli moderni, bisogna attendere fino al 1905, con la fondazione di quello di Sanremo. Nonostante tutto, anche questa sala da gioco aveva alcune differenze rispetto a quelle di oggi, visto che spesso veniva utilizzato per feste e ricevimenti, più che per il gioco d’azzardo. Nel 1947, poi, venne inaugurato anche un altro Casinò importante, quello de la Valleé a Saint Vincent. In ogni caso, se l’Italia, quindi, si è comportata da pioniera nella nascita del mondo del gioco d’azzardo, così non è stato dal punto di vista del supporto da parte dello stato ad esso per giovarne in termini economici. Da questo punto di vista, infatti, gli altri stati europei, tra cui Francia, Germania e Belgio, si sono dimostrati avanti con i tempi, rispetto all’Italia.
I casinò tradizionali in Italia
I Casinò in Italia sono quattro. Uno di questi è quello di Sanremo, precedentemente citato. Un altro è quello di Saint Vincent, il cui boom è avvenuto negli anni 80’, mentre ora sta vivendo un periodo non ottimo. C’è poi il Casinò di Venezia, il cui antico precursore fu proprio la prima sala da giochi del mondo a Ca’ Vendramin, che chiuse le porte nel 1774 e venne poi riaperta solo a metà del secolo scorso. Il quarto, infine, è il Casinò Campione d’Italia, a un passo dal territorio svizzero, che è anche il più grande a livello europeo per estensione. Non è un caso che siano così pochi, come non è un caso che tutti siano situati vicino al confine con altri paesi. L’apertura di nuove sale da gioco in Italia, infatti, implica un processo molto lungo e difficile, a causa di una regolamentazione antica.
La nascita e lo sviluppo dei casinò online
Il mondo del gioco d’azzardo online si è sviluppato di pari passo con la crescita del mondo di internet. Le persone, infatti, hanno piano piano iniziato a trasferire tutte le proprie abitudini in modalità online e così è successo anche ai momenti di svago e al mondo dei casinò. I primi giochi online sono apparsi negli anni 90’, ma hanno avuto un vero e proprio boom solo nei decenni a seguire, con il continuo miglioramento delle reti internet e l’importanza che esse hanno iniziato ad acquisire nella vita delle persone. Un altro aspetto che ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo di questa nuova modalità di gioco è stata anche la tranquillità che la gente ha iniziato ad acquisire. Agli inizi, infatti, si era sempre un po’ insicuri riguardo a possibili rischi nel depositare i soldi sui siti, così come era alta la paura di essere truffati. Oggi, però, questo timore è andato a scemare notevolmente, grazie anche al fatto che ci si può affidare ormai a casinò che hanno la licenza AAMS.
La crescita dei casinò online in Italia
La legalizzazione del gioco da Poker e dei casinò online in Italia è avvenuta nel 2011 e da quel momento il settore si è mostrato in costante crescita. Dal 2019 in poi, i vari siti di gioco d’azzardo hanno iniziato a farsi concorrenza, trovando sempre nuovi spunti per incentivare le persone. Con la pandemia, infine, i casinò online hanno subito un’enorme crescita, dal momento che nel periodo del lockdown sempre più persone hanno optato per trasferire le proprie abitudini su internet e così anche il tempo libero.
Conclusioni finali
Il mondo del casinò online in Italia ha radici molto antiche e il paese è stato uno dei primi ad approcciarsi a questo settore. Nei secoli, poi, si è sviluppato in maniera significativa, trasferendosi anche nel mondo di internet, con i giochi d’azzardo online, anche se quelli tradizionali non sono andati a svanire.
