Il mondo del gioco è completamente cambiato grazie agli incredibili passi in avanti della tecnologia nel corso del ventunesimo secolo. Si è passati, infatti, dal vivere l’esperienza videoludica in luoghi d’aggregazione, come ad esempio i bar e le più note sale di scommesse sportive, alla giocata dalle proprie mura di casa attraverso i numero siti web che offrono contenuti simili a quelli reperibili in strutture fisiche. Come ovvio che sia, anche su Internet sono presenti regolamenti che devono essere necessariamente seguiti per contrastare il fenomeno dell’illegalità. Bisogna distinguere, infatti, domini che vantano licenze AAMS da quelli che consentono ai propri utenti di accedere alle varie offerte di gioco senza alcun tipo di regolamento rispettato. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha il compito di controllare il corretto funzionamento dal punto di vista legale dei casinò online. Diversi i divieti per quanto riguarda slot machine, roulette ed altri contenuti. Non è possibile, infatti, pubblicare banner pubblicitari che potrebbero trascinare il navigatore di turno nel profondo tunnel della ludopatia. La dipendenza da gioco d’azzardo è considerata una delle principali componenti della categoria riguardante la diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi.
Gioco d’azzardo, parte la rivoluzione: lotta alla ludopatia in Italia
Per contrastare il fenomeno della ludopatia, anche in Italia sono arrivati i primi provvedimenti. Diverse regioni appartenente al territorio italiano stanno collaborando con le ASL di riferimento per creare vere e proprie squadre composte da medici, psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali e staff sanitario per diagnosticare il gioco d’azzardo patologico e, successivamente, seguire e curare a tutti gli effetti coloro che hanno deciso di sottoporsi a tale trattamento per eliminare la dipendenza dal gioco d’azzardo. Da segnalare, inoltre, la presenza di alcuni punti denominati SerD. Si tratta di definite strutture che sono gestite dal Sistema Sanitario Nazionale ed aiutano e recuperano persone che nel corso degli anni hanno riscontrato diversi problemi dal punto di vista delle dipendenze. L’obiettivo degli organi competenti è quello di restituire la propria quotidianità a coloro che a causa degli effetti della ludopatia hanno eliminato ogni tipo di rapporto, che sia sociale oppure umano.
Casinò online: alcune regole fondamentali
Proprio come accade per qualsiasi tipo di scommessa sportiva, l’esperienza di gioco ai casinò è riservata solo ed esclusivamente ai soggetti che hanno compiuto i diciotto anni, dunque maggiorenni. Estremamente consigliato, inoltre, giocare in maniera responsabile facendo prevalere il divertimento all’ossessione per la vittoria. E’ possibile, infatti, usufruire delle cosiddette demo per provare il contenuto richiesto senza alcun tipo di perdita economica. Inoltre, non è richiesto un account per accedere a queste versioni che sono reperibili nei migliori siti di casinò online a titolo gratuito. Come ovvio che sia, però, tale modalità non prevede neanche una vincita in denaro. Si tratta, dunque, di una sorta di gioco lite che permette di provare i contenuti online come slot machine o roulette. I siti che non esibiscono il logo AAMS, non sono in possesso di una licenza rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, quindi non controllati dal punto di vista legale e sconsigliati per un’esperienza pulita e priva di frode.
Gioco online, svolta clamorosa: l’idea arriva dall’onorevole D’Attis (Forza Italia)
L’obiettivo degli organi competenti e dei membri del Parlamento resta l’eliminazione del gioco illegale. In fase di valutazione, infatti, diverse mosse per contrastare con forza maggiore un fenomeno che, seppur in minoranza rispetto al passato, continua la propria diffusione sul territorio italiano. Un’idea è arrivata dall’onorevole D’Attis, uno degli esponenti del noto partito politico Forza Italia. Egli ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito a questa tematica, ecco quanto riportato da AGIMEG: “L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli svolge un ruolo sia strategico che delicato a livello nazionale ed internazionale grazie all’ottimo rapporto con le rispettive ambasciate. Per quanto riguarda il gioco pubblico, sta emergendo il fattore che noi in realtà denunciamo da ormai tantissimo tempo. In molti hanno voluto una vera e propria guerra contro il gioco legale, tuttavia, tale azione ha prodotto un notevole aumento di affluenza e crescita per quello che tutti noi consideriamo gioco illegale. Il nostro partito politico, Forza Italia, ha fin da sempre sottolineato quanto sia importante un riordino del settore del gioco pubblico legale con alcune e mirate proposte fattibili. Il tutto è stato posto al servizio dei membri che appartengono all’attuale Governo del nostro Paese. Sono dell’idea che non bisogna perdere altro tempo, è necessario che tale situazione venga riportata definitivamente anche in Parlamento per essere valutata”.